Rispettare il nostro ambiente è stato una delle nostre preoccupazioni fin dalle origini del festival. Riciclare rifiuti, ridurre il consumo di materiali, utilizzare fonti di energia rinnovabili e promuovere buone pratiche ci ha permesso diventare uno dei festival più verdi d’Europa.

Grazie alla nostra politica per ridurre le bottiglie di plastica ad ogni edizione, siamo riusciti finalmente ad eliminarle completamente dall’area concerti, evitando che migliaia di bottiglie finiscano nell’immondizia. Inoltre, abbiamo eliminato totalmente l’utilizzo dei bicchieri di plastica, sostituendoli per bicchieri riutilizzabili che si possono acquistare previa caparra. Negli ultimi anni abbiamo esteso l’uso di cannucce, piatti e posate biocompostabili– cioè creati a partire da materiale biodegradabile come canna da zucchero, fecola di mais o legno – a tutti i servizi di catering del festival. Il loro riciclo nella spazzatura organica permette che vengano riutilizzati per produrre compost.

Un filtro di sigaretta abbandonato al suolo necessita tra l’uno e i dieci anni per decomporsi. Per evitare questo rischio e fare in modo che il pubblico possa collaborare per mantenere pulito il festival si installeranno 40 contenitori per filtri nell’area spettacoli e nel camping.

Abbiamo anche ampliato la superficie vegetale dell’area dei concerti piantando più di 300 alberi nella zona del camping, al fine di aumentare le zone d’ombra del camping e aiutare a contrastare le emissioni di CO2.

Per poter ridurre (e successivamente eliminare) le bottiglie di plastica del festival, abbiamo installato, in collaborazione con Ecozona Iberian, 50 punti di acqua, nei quali si possono riempire bottiglie e bicchieri riutilizzabili con acqua fredda (con o senza gas) micro-filtrata e trattata per mezzo di osmosi.

Dal 2014 tutti i palchi del festival si illuminano con tecnologia LED, un sistema che permette ridurre di più di un terzo il consumo elettrico degli stessi. Inoltre, abbiamo introdotto progressivamente questa tecnologia nel resto delle aree del festival, che ci ha permesso di ridurre di oltre l’84% il consumo energetico giornaliero del festival. Abbiamo anche installato pannelli fotovoltaici negli stand del merchandise affinché si auto approvvigionino di energia.
Il backstage dispone inoltre di ombrelloni dotati di pannelli solari che permettono di ricaricare i telefoni cellulari e i tablet oltre a fornire illuminazione durante la notte.

Anno dopo anno abbiamo incrementato il numero di cassonetti per la raccolta differenziata di rifiuti e bidoni per la carta tanto nel recinto quanto nei ristoranti e nelle zone del camping. Più di 500 contenitori di diversa grandezza ci permettono una distribuzione capillare, facendolo arrivare direttamente ai luoghi dove si generano rifiuti.

La mobilità sostenibile è un’altra delle nostre premesse. Puntiamo sull’utilizzo del trasporto pubblico o collettivo per arrivare fino al festival. Oltre a mettere a disposizione una linea di autobus che collega durante tutto giorno il recinto con le spiagge di Benicàssim, predisponiamo transfer speciali fino all’aeroporto e incoraggiamo il nostro pubblico a condividere veicoli per arrivare al festival. Nel recinto ogni anno mettiamo a disposizione dei presenti un servizio di noleggio bici perché possano muoversi in modo comodo e rispettoso dell’ambiente.

Con il Solé Rototom Beach, il chiringuito ufficiale del festival, e l’Asociación Cultural Exodus si organizzano ogni stagione diverse azioni collettive per pulire la costa dalla plastica, filtri di sigarette e immondizia e sensibilizzare sulla necessità di rispettare l’ambiente.

Nel 2013 puntammo sul riciclo dell’acqua con l’installazione di due depositi per utilizzare, previo filtraggio, l’acqua dello scarico delle docce per riempire le cisterne dei wc. Nel 2019 ampliamo questo sistema di riciclo di acque ai lavelli del camping.

Negli ultimi anni abbiamo progressivamente ridotto il consumo di carta e altri supporti nella nostra comunicazione. La condivisione di promozione con i nostri collaboratori nell’organizzazione di eventi e concerti ci ha permesso di ridurre in modo esponenziale il numero di flyer pubblicitari. Per le fotocopie e le stampe utilizziamo carta riciclata.

Creiamo diversi punti di scambio nel camping affinché il pubblico del festival possa scambiare, regalare o prestare cose o alimenti ed evitare che ciò di cui non si ha bisogno finisca nell’immondizia.

Inoltre promuoviamo azioni di responsabilità sociale aziendale e destiniamo parte dei nostri proventi a progetti sociali e collaborazioni con ONG di diverse parti del pianeta. Inoltre, grazie al sostegno del nostro pubblico e a decine di volontari, per mezzo della campagna di raccolta di bicchieri riutilizzabili organizzata dall’Asociación Cultural Exodus, abbiamo raccolto nel 2017 12.000€ a favore dell’ Asociación de Esclerosis Múltiple de Castellón e nel 2018 13.000€ destinati a sostenere il lavoro di Proactiva Open Arms.

Fin dalla prima edizione promuoviamo la commercializzazione, l’acquisto e il consumo dei prodotti locali in tutte le aree e settori del festival, dall’alimentazione alla logistica. Da un lato l’area del camping mette ogni anno a disposizione degli utenti un’ampia gamma di prodotti e articoli a chilometro zero. Dall’altro, puntiamo sull’acquisto di prodotti delle vicinanze in aree come quella della logistica. Al momento di comprare materiale di costruzione, illuminazione, cavi o mobilio, solo per citarne alcuni, ci rivolgiamo per quanto possibile a fornitori locali in modo che l’investimento ritorni ad aziende della Comunità Valenciana.
Nel contempo, nei Rotobar puntiamo molto alla commercializzazione di bibite e alimenti di marchi etici.

Il nostro impegno verso l’ambiente, che rinforziamo ogni anno, ci ha permesso essere riconosciuti in due occasioni, nel 2009 e nel 2010, con il premio A Greener Festival Award, che ci identifica come uno dei festival europei più attenti e rispettosi dell’ambiente.

Sai quanto cibo si butta nell’immondizia ogni anno? Solo in Spagna le abitazioni tirano ogni anno 1,5 millioni di tonnellate di alimenti validi per il consumo. Uno spreco inaccettabile. Pertanto quest’anno inauguriamo la collaborazione con il Banco de Alimentos de Castellón. Come? Invitando l’ultimo giorno del festival i ristoranti e il pubblico a donare gli alimenti che avanzano per poi ridistribuirli gratuitamente, attraverso delle organizzazioni benefiche associate con il Banco, alle persone senza risorse di tutta la provincia.

Rototom Store, fa l’occhiolino al pianeta e punta ancora di più su indumenti di cotone etico ed organico, prodotto attraverso un programma di riduzione dell’emissione di carbone e l’utilizzo di tinte di acqua. Inoltre, aumentano di importanza gli articoli tessili unisex, per unificare armadi, sessi e la possibilità di condividere tutto.
